Incentivi LED: Scopri perchè investire sui LED, quali sono gli incentivi LED e cosa sapere sui Certificati Bianchi (TEE).
Per risparmiare sulla bolletta energetica, dovresti percorrere due strade: scoprire tutto quello che dovresti sapere per trovare solo compagnie luce convenienti e approfondire i tanti vantaggi (e gli incentivi) dei led.
In Italia esistono diversi incentivi finalizzati a sostenere il rinnovo degli impianti di illuminazione a LED in quelle piccole, medie e grandi aziende che intendono ridurre in modo significativo la bolletta energetica.
Ma perché una azienda dovrebbe essere interessata agli incentivi per passare all’illuminazione a LED?
Il motivo è molto semplice: le lampadine LED durano di più, hanno un miglior impatto dal punto di vista visivo e consentono un risparmio energetico in bolletta non secondario.
Devi sapere inoltre che negli ultimi tempi installare degli impianti di illuminazione a LED è diventato anche molto conveniente dal punto di vista economico.
Le agevolazioni previste dal punto di vista fiscale per l’illuminazione a LED dovrebbero quindi interessarti molto da vicino in quanto possono tradursi in un notevole risparmio economico.
Quali sono gli incentivi LED per le aziende?
Se parliamo di un ambito domestico e residenziale, esiste la possibilità di fruire di una detrazione fiscale per l’illuminazione a LED; allo stesso modo, se ti interessa sapere ciò che riguarda le aziende, sono previsti incentivi LED molto interessanti per la sostituzione dell’impianto.
Di che si tratta? Stiamo parlando del credito d’imposta e dei certificati bianchi, due diverse soluzioni che potrebbero consentirti di risparmiare fino al 40% di detrazione fiscale. Il credito d’imposta è una agevolazione sulle imposte dovute dall’azienda.
Dopo la verifica dei requisiti necessari per richiederlo, l’azienda riceverà un credito corrispondente alla percentuale prevista.
Devi comunque sapere che le aziende che vogliono godere di questo vantaggio dovranno dimostrare di produrre utili e che i beni siano funzionali all’attività produttiva.
Ma non finisce qui, uno degli incentivi LED più interessanti sotto tutti i punti di vista sono sicuramente i cosiddetti TEE (Titoli di Efficienza Energetica), meglio noti come certificati bianchi.
Con questa espressione si intendono i titoli negoziabili che certificano i risparmi energetici ottenuti negli usi finali di energia per via della realizzazione di interventi di riqualificazione energetica.
Se decidi di effettuare un intervento di efficienza energetica riceverai dal Gestore dei Mercati Energetici un numero di Titoli di Efficienza Energetica equivalenti all’energia risparmiata.
Questi TEE possono anche essere venduti ai distributori di energia così da certificare il conseguimento annuale di una quota obbligatoria di risparmio energetico.
Proseguendo con la lettura troverai maggiori informazioni proprio su questi certificati bianchi.
Certificati bianchi: cosa sapere
Una volta chiarito che cosa sono i TEE o certificati bianchi, vediamo ora qualcosa in più a riguardo.
Sappi che i soggetti che sono ammessi al mercato dei TEE sono i grandi distributori di energia accreditati, le società dotate di Energy Manager e le cosiddette ESCo (Energy Service Company), le realtà che eseguono interventi di qualificazione energetica per conto terzi.
Ma a quanto equivale esattamente un TEE? Possiamo dire che ha il valore di un TEP (Tonnellata Equivalente di Petrolio). Se gestisci una realtà aziendale che ha consumi legati all’illuminazione molto elevati allora dovresti seriamente considerare l’ipotesi di ricorrere agli incentivi dei certificati bianchi.
Dovresti poi anche dare un’occhiata a tutte le agevolazioni fiscali esistenti per il rinnovo impianti di illuminazione a LED messe in campo dalle singole Regioni utilizzando i fondi europei per l’efficienza energetica.
Insomma, possiamo dirti con sufficiente certezza che passare al LED rappresenta un vero e proprio investimento che ti consentirà di risparmiare cifre anche molto importanti in tempi davvero brevi.
Incentivi LED: la legge di riferimento
In materia di incentivi LED per le aziende la legge di riferimento è il Decreto Legislativo del Presidente della Repubblica, n.115 del 30 maggio 2008 relativa agli usi finali dell’energia a favore del risparmio energetico e agli interventi diretti ad aumentare l’efficienza energetica degli edifici e alla riduzione del fabbisogno di energia elettrica.
Come specificato nel dettaglio anche dall’Agenzia delle Entrate, si parla di interventi che riguardano i settori del riscaldamento, del raffreddamento, della ventilazione dell’illuminazione.
Alla luce di tutto questo quindi puoi vedere da te che le luci a LED rientrano a pieno a titolo nel campo di applicazione di questa legge.
Potranno beneficiarne tutti i contribuenti, compresi i titolari di reddito d’impresa, che sono in possesso dell’immobile dove viene eseguito l’intervento.
Sostituendo le luci normali con luci LED si potrà contare infatti su un risparmio immediato in bolletta superiore al 60% e su una riduzione dei costi di manutenzione anche del 50%.
Inoltre i LED non danno anche problemi dal punto di vista dello smaltimento in quanto sono del tutto privi di sostanze tossiche.
Come puoi vedere passare all’illuminazione a LED presenta solo vantaggi. Meglio, quindi, non perdere altro tempo e iniziare sin da subito a informarti.